Caro Leopoldo
ti scrivo questi pensieri con molto piacè,
trovatti libero è quasi come andà a cercà l’acqua nel deserto
e quando t’abbian trovato ci dobbiam accontentà
del tempo che ci pòi dedicà
Sei come Figaro tutti ti cercano tutti ti vogliono
ma non sai chi accontentà per primo,
ogni giorno però pensi a tutti noi cercando novità per facci migliorà.
Di una ‘osa son convinto
se un ti dai una ‘almata una vorta o l’altra ti piglia fòo il cervello.
Con affetto Mirchino (come mi chiami sempre)
Ar Cavalier Leopordo
Vell’omo lì è una si’urezza
un si trema manco con la brezza
Era lì la prima volta che in seziòn son ita
anche se lu’ con Franco la strada dal Forte a Lucca l’aveva da tempo fonita
Era ancòra lì quando po’ ci son tornata
nonostante fusse una brutta giornata
Un sò come sia possibile
ma lu’ è sempre lì per tutti disponibile
Ma la su’ moglie un ni dice nulla?
un sarà mi’a che varcuno ni c’ha messo la colla?
Un si potrebbe di’ ma oramai si sa
da vella poltrona un si vole schioda’
A casa sua ci sta bene, per carità!
ma almeno vì è lu’ a comanda’
Al riposo all’ombra di un bel pino
preferisce rimane’ bamborino
D’altronde in seziòn è come se fusse sempre natale
ogni giorno un pacco della Mery da scartare
Ai calciatori e alle dive
preferisce veni’ a mangia’ la fogaccina con l’olive
E in sezion si pole anco impatacca’
tanto siam tutti ciei e nessuno lo pole brontola’
Ora pò’ che il titolo di cavalier ha conquistato
tu vedessi come ni garba gioca’ col su’ caval “Diodato”
L’allegria e il bonumore
van di pari passo col su’ grande cuore
Aiuto e consigli a tutti dispensa
un Li terrà mi’a nascosti nella panza?
Caro Leo, un te lo vorei di’
ma ci devi da’ ancòra aiuti e consigli se vòi dimagri’
Altri cinque anni da presidente potrebbin basta’
forse la panza potrebbe cala’
Ma si’uramente una vita intera un basta mi’a
Per dirti: “Grazie Leo e un anda’ via!”
Silvia Chelazzi